<sub> Miniatura realizzata sul sito www.canva.com
[Image by GDJ, free to use (Pixabay)](https://pixabay.com/it/vectors/poseidone-nettuno-grecia-linea-arte-5771011/)
[José Mourinho. Photo by Steffen Prößdorf, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons](https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jos%C3%A9_Mourinho_2020_(cropped).jpg)
[Stefano Pioli: photo by Football.ua, CC BY-SA 3.0 GFDL, attraverso Wikimedia Commons](https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Stefano_Pioli.jpg)
[Simone Inzaghi. Photo by Football.ua, CC BY-SA 3.0 GFDL, via Wikimedia Commons](https://commons.wikimedia.org/wiki/File:S._Inzaghi.jpg)
</sub>
<div class=text-justify>
---
 **Read _this post_ in your language with Google Translate!** 
<div class=pull-left>
 [ENGLISH](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=en&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
 [ESPAÑOL](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=es&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
 [PORTUGUÊS](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=pt&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
</div>
 [FRANÇAIS](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=fr&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
 [中文版](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=zh-TW&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
 [한국어](https://steemit-com.translate.goog/hive-184714/@frafiomatale/storia-del-mito-dall-antica-grecia-al-pallone-tricolore-steemexclusive?_x_tr_sl=it&_x_tr_tl=ko&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=nui)
---
Che cos'è un mito? Il termine deriva dalla parola greca _mythos_, ed indica tutte le azioni mirabolanti compiute da varie divinità o dagli eroi leggendari. Si ricorreva ad esso per fornire un'interpretazione di tutti gli eventi della storia per i quali non era stato possibile individuare una spiegazione logica e, con il passare delle generazioni, si prese a tramandarli oralmente, fino a trasformarli in realtà universalmente riconosciute.
Esistono miti antichi praticamente su ogni cosa, dalla creazione dell'universo alla spiegazione dei vari avvenimenti occorsi nella storia, passando per l'invenzione, da parte degli dei, di eventi atmosferici o altri fenomeni naturali. La loro narrazione fantastica ha spesso affascinato i popoli di ogni angolo del pianeta e ascoltare un anziano raccontare una storia mitica o leggendaria corrispondeva ad uno dei momenti più piacevoli per le giovani menti.
Ai giorni nostri i miti antichi vengono considerati per quello che realmente sono e hanno perso il loro carattere di presunta autenticità. Nessuno crede più alla reale esistenza del vaso di Pandora o rimane realmente meravigliato di fronte alla narrazione delle fatiche di Ercole, ma esiste un campo in cui la creazione di miti e leggende non si è mai arrestata e nel quale essi vengono ancora considerati come spiegazioni reali degli eventi accaduti: quello del calcio italiano.
<div class=pull-left>
<sub>[Public domain image](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Champions_League_1997-98_-_Juventus_vs_Manchester_Utd_-_Mark_Iuliano.jpg) </sub>
</div>
Come succedeva nell'antichità, quando la narrazione dei miti veniva affidata per lo più a cantastorie specializzati, anche nel fantastico mondo del calcio italiano esistono alcune figure atte a svolgere in maniera magistrale questo ruolo. Quando meno te lo aspetti, un nuovo mito viene sfornato e, grazie ai moderni sistemi di divulgazione, lo stesso si trasforma in poco tempo da leggero venticello in maestoso uragano.
Alcuni di questi miti risalgono addirittura al secolo scorso, ma sono rimasti attuali per molti anni : il goal di **Turone** o lo scontro **Iuliano-Ronaldo** ad esempio, sono così diventati necessari per spiegare il fallimento sportivo di alcune squadre, e poco importa se entrambi gli episodi (il primo un [fuorigioco alterato dalla moviola della RAI](https://www.youtube.com/watch?v=Q7fV5I9kjZU), il secondo [ininfluente ai fini della classifica finale](https://www.tuttomercatoweb.com/calendario_classifica/serie_a/1997-1998)) raccontino realtà diverse da quelle tramandate a furor di Malox nel corso degli anni.
In tempi più recenti, i miti del calcio italiano hanno assunto forme ancora più grottesche e surreali: secondo l'ex allenatore del **Napoli**, **Maurizio Sarri**, la squadra da lui diretta avrebbe perso uno scudetto non in campo, bensì in albergo, assistendo in TV ad una controversa sfida degli avversari per il titolo e, proprio nella medesima partita, un gruppo di arbitri avrebbe espresso senza alcuna remora, a favor di decine di telecamere e in un canale audio registrato, la propria intenzione di favorire una delle due squadre (quella citata proprio da **Sarri**).
In Italia chiunque voglia creare un mito da tramandare ai posteri sa bene che le regole da rispettare sono poche e molto semplici: spararla più grossa che si può, anche a costo di trascendere nella metafisica, ed indirizzare le proprie invettive contro un unico, ben determinato bersaglio.
Inutile infatti provarci in situazioni diverse, dato che la stampa e le generazioni future ben presto si dimenticheranno di scudetti vinti con regole cambiate in corsa, al termine di processi farsa o grazie ad avversari costretti a giocare su campi impraticabili, se ad avvantaggiarsene non saranno stati i soliti "nemici dell'umanità".
<div class=pull-right>
<sub>[Photo by Дмитрий Голубович, CC BY-SA 3.0 GFDL, attraverso Wikimedia Commons](https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jos%C3%A9_Mourinho.jpg)</sub>
</div>
In tempi recenti, la creazione di miti ha subito un piccolo rallentamento, ma a questa produzione di favole e leggende bastano, come all'erba del deserto, due gocce d'acqua per rifiorire. E così, se **Simone Inzaghi** va ripetendo ad ogni "parrocchia" la storiella del presunto torto ricevuto nella partita disputata con la **Juventus** (il VAR, come sempre, è utile solo quando dà ragione), dimenticando naturalmente i favori ricevuti ad Empoli, il fuoriclasse dei tempi moderni rimane indiscutibilmente l'allenatore della **Roma**, **José Mourinho**.
Martedì sera il poliedrico tecnico portoghese ha sentito la necessità di comunicare su Instagram con tutti i suoi _followers_, ma l'argomento non è stato il Guinnes World Record degli esoneri, la ripassata subita dai suoi pochi giorni addietro per mano di una banda di semi-dilettanti norvegesi o l'ennesimo scontro diretto perso contro una grande squadra, bensì il rigore fatto ribattere a **Paulo Dybala** nella partita tra **Juventus** e **Zenit** di **Champions League**.
Il buon José ha postato, accanto al fermo immagine dell'episodio sopra citato, quello del rigore calciato da **Veretout** in **Juventus-Roma**, chiedendo ironicamente quale dei due fosse stato fatto ripetere, al fine di alimentare così il mito di una sconfitta patita esclusivamente per mano arbitrale.
Si può pensare quello che si vuole del'ex _Special one_, tranne che non conosca alla perfezione le regole della comunicazione: si scrive un post non per tirare fuori gli evidenti episodi che hanno danneggiato i suoi nella partita con il **Milan**, destinato a non trovare troppo terreno fertile, ma per evidenziare l'episodio che fa più rumore e al quale di certo verrà dato un grande risalto.
E non pensiate che **Mourinho** non sappia bene, come tutti gli appassionati di calcio comandati ancora da un cervello pensante, che il 99,9% dei rigori calciati nel mondo andrebbe ribattuto, e che questo effettivamente accade solo quando l'infrazione è talmente evidente, come nel caso dei difensori dello **Zenit** attraversatori della lunetta, da non poter essere ignorata.
Ad esempio al buon tecnico lusitano, che ha a disposizione un intero girone per inventare il prossimo mito (sempre che gli eventi non decidano di consegnargli il record di cui sopra), consiglio di riguardare le immagini del calcio di rigore trasformato da **Veretout** nel derby **Lazio-Roma** delle scorse settimane: scoprirà che uno dei suoi giocatori aveva invaso lo spazio delimitato dall'area molto di più di quanto contestato a **Chiellini** (peraltro affiancato da **Mancini** nell'occasione) e che pure quel rigore, guarda un po', andava fatto ribattere.
Per comodità sua e di tutti ne lascio qui sotto uno _screenshot_ catturato dal mio PC, insieme a qualche altro fermo immagine, scelto a caso, tra i calci di rigore battuti in stagione.
_Ad Maiora._
.png)
<sub>Screenshot tratto dallo schermo del mio PC</sub>
.png)
<sub>Screenshot tratto dallo schermo del mio PC</sub>
.png)
<sub>Screenshot tratto dallo schermo del mio PC</sub>
<br>
[Image created on www.canva.com website, free of copyright](https://www.canva.com/join/partenza-oceano-ambito)
</div>