A un certo punto della piacevole serata, mentre si addensava sempre più la folla di chi aspettava i fuochi d’artificio, si sentirono tre colpi secchi. Era l’inizio dello spettacolo. 
Da quel momento, cominciarono ad alternarsi i botti festosi con conseguente comparsa in cielo di “lampadari” multicolore, girandole che si accendevano in vari punti e spezzoni di canzoni tra un fuoco e l’altro. 
“Luglio, col bene che ti voglio…” Bum-bum bumbumbum! 
“Simone dice che è molto semplice e lui queste cose le sa…” Bum -bum, bumbumbun bum
“Ma, se il mio cuore spera, non sarà solo una chimeraaaa”
Bum bum bumbum bum
E, infine, l’ultimo ridondante e rimbombante fuoco finale, variopinto e rumoroso. 
E, sul finire di questo, dal vicino stabilimento, giunse melodiosa la voce della Caselli:  “… l’orologio ha capito che volevo solo un bacio”.
Al bacio musicale, seguì inevitabilmente un bacio reale che Maria Rosa si trovò a ricevere e quasi non ci credeva. Pensava : “Ma sono io? Sono proprio io che sto baciando un uomo sulla spiaggia a mezzanotte?”
Emozionati e scossi, i due si avviarono verso casa di Maria Rosa, lei ancora non aveva deciso che fare, ma, quando arrivarono davanti al cancello della villa, si accorsero che le luci erano accese. Forse Rosellina era tornata?
Ma la porta si aprì e ne uscì la domestica che si diresse verso la Rosellina major ed aveva un’espressione sconsolata.
“Signora – pausa – purtroppo le devo dire una cosa. Ha chiamato sua madre. Il signor Pietro si è aggravato, dovrebbe andare a Grosseto subito…”
Maria Rosa si sentì terribilmente in colpa. Le sembrava quasi che la sua trasgressione avesse causato un disastro. 
Tremava. Si avviò verso la sua auto, una deliziosa Fulvietta coupè di color rosso bordeaux, ma Roberto, preoccupato, si offrì di accompagnarla. 
Lei era incerta, le pareva sconveniente… Però, in fondo, non era successo niente… Quasi.
Così accettò l’offerta e si avviarono rapidamente verso casa dei genitori. 
Anche lì tutte le luci erano accese e non era un buon segno. 
Fedora le andò incontro e l’abbracciò piangendo : suo padre era morto.


(continua)

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