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Proprio in questi giorni la stampa ha dato un grosso risalto al quarantennale della trasmissione in Italia di [Goldrake](http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/04/04/news/goldrake_40_anni_fa_l_atterraggio_sulla_tv_italiana-192957135/), senza dubbio un cartone animato che ha avuto un grande impatto nell'immaginario collettivo di quella generazione nata nella prima metà degli anni settanta. 
Purtroppo però non è stato dato spazio ad un'altra ricorrenza ben più importante nel mondo delle *anime* giapponesi. Mi riferisco allo stupendo cartone animato ideato da quel genio dell'animazione  che di nome fa *Hayao Miyazaki *. Alzi la mano chi tra i ragazzi nati negli anni 70 e inizio degli anni 80  non ricorda le avventure di *Conan*, *Lana* e *Gimsey*! Credo che difficilmente esista qualcuno che ha dimenticato questi personaggi e la loro stupenda storia tratta dal romanzo *The incredible tide* di *Alexander Key*. Davvero si tratta di un opera che ha colpito e forse anche in parte formato l'*immaginario collettivo* di un'intera generazione. 

La trama della Storia è presto detta: l'umanità dopo gli anni duemila aveva raggiunto un altissimo grado di sviluppo tecnologico indirizzato sia a fini scentifici e dunque benevoli ma anche per sviluppare nuove terribili armi. Durante una crisi internazionale queste armi furono usate causando la distruzione dell'intera Terra. *Conan* e suo nonno sopravvissero all'apocalisse in un isola speduta in mezzo al mare credendo di essere gli unici esseri umani sopravvissuti sul pianeta. Questa convinzione fu smentita dopo qualche anno quando fu rinvenuta sulla spiaggia *Lana*, una giovane ragazza naufragata mentre qualcuno tentava di rapirla da *High Harbor* - la sua terra dove tutti vivevano in armonia con la natura - per portarla verso *Indastria* un'altra città dove si rifugiarono i sopravvissuti. Ad *Indastria*  la società era divisa rigidamente in caste: da una parte gli sfruttati e dall'altra parte gli sfruttatori. 
La città - comandata dal malvagio *Lepka* - viveva in realtà i suoi ultimi giorni a causa dell'esaurimento del generatore nucleare che le forniva l'energia. Il rapimento di *Lana* era necessario - secondo i piani di *Lepka* - perchè la ragazza era la nipote del *Dottor Rao*, l'unico scienziato sopravvissuto alla catastrofe, in grado di far ripartire il generatore nucleare necessario per la sopravvivenza. *Lepka* con il rapimento di *Lana* intendeva costringere il *dottor Rao* a far ripartire il reattore. 
Ecco che durante la permanenza di *Lana* nell'isola di *Conan* arrivò un aereo con dei soldati di *Indastria* che portarono via la ragazza. Qui iniziano le incredibili peripezie di *Conan* alla ricerca della sua giovane amica. Naturalmente la storia non può non avere un lieto fine: dopo mille avventure *Conan* ritrova *Lana* e sconfigge *Lepka* liberando la popolazione oppressa della tetra città di *Indastria*.

Nella apparente semplicità della trama si nascondono però temi importanti quali l'ecologismo, il tema del disarmo e della pace e quello dello sviluppo sostenibile. Il tutto posto con la semplicità necessaria ad un pubblico di bambini grazie alla dicotomia tra *High Harbor* e *Indastria*. La prima esempio virtuoso di comunità umana in equilibrio con la natura e la seconda invece esempio pessimo di sfruttamento sconsiderato della natura e degli uomini a beneficio di pochi. 
Naturalmente sono presenti anche altri temi grazie alla minuziosa caratterizzazione dei personaggi. L'amore, l'amicizia, l'affetto e la cattaveria sono ben rappresentati grazie a personaggi che non mancano comunque di far vedere un lato ironico o comico davvero divertente. 

*Miyazaki* con il suo *Conan* ha aggiunto al suo - riconosciuto internazionalmente - virtuosismo in materia di animazione anche una storia che a quaranta anni non perde la sua freschezza e la sua attualità. Assolutamente da vedere per chi non l'abbia visto e da rivedere magari in compagnia di figli e nipoti per chi già lo conosce. Buon compleanno *Conan*!

Bibliografia

Arnaldi V., *Hayao Miyazaki, un mondo incantato*
Trisciuzzi M. T., *Sguardi oltre la nebbia*
M. Boscarol, *I mondi di Miyazaki*