Discorso da bar quello che vi farò ma dettato da anni di esperienze fatte da "cliente", "consumatore", "cittadino", "essere umano".
Oggi, in Italia, mancano le competenze e la professionalità ma spesso, a dispetto della nostra "fama", manca il saper essere dei buoni professionisti, umani e dotati di buon senso.
Provate a seguire lavori di ristrutturazione o seguire tutto il ciclo di vita di un cantiere edile o la costruzione di processi digitali e cosi via.
Mancheranno sempre le solite 2 cose:
competenza
buon senso

Un'elettricista che vi farà danni, un idraulico che tornerà 100 volte per mettere a posto una cosa da lui creata, un architetto che vi dirà che una cosa non si può fare solo perchè lei o lui non la sa fare, un consulente che vi indirizzerà non sulla scelta migliore ma su quella da lui conosciuta e cosi via.
L'Italia è fatta di approssimazione totale.
Eppure alla fine del mese tutti pretendono di essere pagati.

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Che il lavoro sia incompleto o fatto male poco importa, loro hanno pattuito una cifra che tu dovrai corrispondere e che tu, da essere vivente dotate di buon senso, corrisponderai ma non prima di aver lottato con i tuoi principi e il tuo buon senso, per far capire loro che il risultato del lavoro è stato pessimo, insufficiente, approssimativo.
E loro torneranno a sistemarlo fino alla noia solo se tu non li pagherai.
Se li pagherai si dimenticheranno di te.
Che sia qualcosa di fisico o di virtuale,di materiale o digitale, loro ti abbandoneranno e resteranno in giro a guadagnare qualcosa da vivere pregni della loro ignoranza e superficialità.
L'Italia, purtroppo, è questa.
Rassegniamoci...