<html>
<p> Il 20% della classifica è ormai andato.</p>
<p>Vi ho portato sulle<strong> torri gemelle</strong> per planare su un ring di wrestling tra musica hip-hop e musica classica mentre avanzavano le indagini con NCIS e <strong>CSI</strong>. Novità come<strong> Killing Eve </strong>e serie concluse come <strong>Masters of Sex</strong> e <strong>Sense8</strong>, passando per <strong>supereroi </strong>e <strong>giornalisti</strong>, tra spagnoleggianti <strong>rapinatori </strong>e commedie dure e pure, senza dimenticare la <strong>deuce </strong>e <strong>giovani </strong>disturbati o giovani suicidi. </p>
<p>Siamo belli carichi insomma per fiondarci sulla prossima cinquina, molto variegata con 2 serie concluse da un pezzo, una longevissima, una chicca che pochi conosceranno e supereroi senza calzamaglia. </p>
<p>Scopriamo insieme di chi si tratta! </p>
<p><br></p>
<h1> #80 – Boston Legal (ABC) </h1>
<p><strong>Boston Lega</strong>l è una serie spinoff di Practice, scritta e diretta da <strong>David E.Kelley</strong>. </p>
<p>La serie è un <strong>legal </strong>che fonde temi molto delicati e attuali ad uno stile molto guascone e divertente. La serie vede come protagonisti <strong>Alan Shore</strong>, interpretato da <strong>James Spader</strong>, e Danny Crane, interpretate dallo Startrekker di vecchio corso William Shatner. 2 avvocati prestigiosi che in quel di Boston ottengono vittorie in aula e conducono una vita fatta di lusso ma anche tanta umanità e voglia di vivere. </p>
<p>La serie è uno spasso ma è anche molto critica con il mondo e soprattutto cerca di portare sul tavolo temi molto difficili come<strong> il senso della vita, l’eutanasia, le armi, la guerra, l’amore, le passioni e tanto altro ancora</strong>. </p>
<p>Tutto questo viene solitamente affrontato davanti ad un bicchiere di <strong>whiskey </strong>ed un <strong>sigaro </strong>dai 2 amiconi Alan e Danny che a fine giornata celebrano la loro amicizia di fronte a 2 vizi irrinunciabili. I loro dialoghi sono quanto più di bello la tv ha da offrire, sono leggeri e spassionati ma carichi di messaggi e domande che i 2 si pongono, ponendole di riflesso allo spettatore. A suggellare il tutto un supporting cast veramente di altissimo livello. </p>
<h1>#79 – Agents of S.H.I.E.L.D. (ABC) </h1>
<p>Di Agents of S.H.I.E.L.D. ho gia parlato diffusamente in uno dei capitoli della rubrica <a href="https://steemit.com/ita-entertainment/@serialfiller/comics-and-superheroes-on-tv-chapter-2">comics & superheroes on tv.</a></p>
<p>La serie ideata da <strong>Joss Whedon</strong> è fondamentale in quanto si può considerare, insieme, ad <strong>Arrow </strong>la prima di una lunga serie di prodotti a tema supereroi e di certo una delle più mature e gradevoli.</p>
<p>La curiosità è di certo rappresentata dal fatto che di supereroi, almeno nelle prime stagioni, se ne vedono pochissimi e quelli che si vedono sono più degli umani potenziati che delle vere e proprie creature mitologiche e impossibili da fermare.</p>
<p>I veri protagonisti sono dei semplici umani, eroi senza calzamaglia che proteggono l'umanità dalle minacce mutanti e aliene. Parliamo ovviamente dello <strong>S.H.I.E.L.D</strong>., l'agenzia paragovernativa che unisce gli Avengers e veglia sul mondo.</p>
<p>Protagonista indiscusso l'ironico agente <strong>Coulson </strong>contornato da vari agenti abilissimi che rifuggono ogni violenza ma che da essa proteggono la terra tutta.</p>
<p>La serie è un solidissimo prodotto di intrattenimento, che non pretende altro se non divertire e appassionare, e si incastra, sia temporalmente che narrativamente, nel <strong>Marvel Cinematic Universe</strong>.</p>
<p>Nonostante bassi ascolti ed una prima stagione esitante la serie ha saputo rialzarsi, rinnovarsi e creare ottime storyline solide e divertenti ma anche appassionanti e spesso tragiche tra androidi, viaggi nel tempo e universi digitali.</p>
<p>La prossima stagione potrebbe essere l'ultima, ma mai dire mai con una serie dura a morire, proprio come i suoi eroi.</p>
<h1>#78 – Patriot (Amazon) </h1>
<p>Una delle novità più interessanti del glorioso anno seriale del 2017 è stata senza alcun dubbio <strong>Patriot</strong>, serie prodotta dagli <strong>Amazon Studios e</strong> passata silentemente sugli schermi, senza premi o fan accaniti ma attestandosi come gemma preziosa da tenere d'occhio negli anni a venire.</p>
<p>La serie è una spy story atipica, molto surreale e grottesca che tra vere missioni e vere minacce ci trascina all'interno del paradossale mondo di un agente segreto della <strong>CIA </strong>di nome<strong> John Tavner </strong>e interpetato dall'enigmatico gigante<strong> Michael Dorman.</strong></p>
<p><strong>John </strong>ha vissuto tutta la vita ad essere addestrato dall'ingombrante padre <strong>Tom </strong>(interpretato dal losties <strong>Terry O'Quinn</strong>) , ai vertici dell'agenzia, il quale pretende continui sforzi dal figlio in nome della patria.</p>
<p>Da qui parte un'avventura di <strong>spionaggio </strong>che a tratti rischia di farci ridere fino a star male ma che vuole sottolineare e parodiare una certa visione del mondo spionistico, fatto di tensioni e situazioni impossibili nell'immaginario collettivo ma che in realtà non è altro che un cumulo di situazioni semplici e quasi banali condite da imprevisti altrettanto semplici e banali.</p>
<p>Ed è cosi che assisteremo ad una spia che perde la valigia segreta allo scalo in <strong>aereoporto </strong>o il superagente segreto intento a trascinare spalla un corpo per chilometri e chilometri con affanno incredibile o ancor più divertente assistere ad un rapporto difficile tra l'agente sotto copertura e il suo boss nell'azienda in cui dovrebbe infiltrarsi fino a farsi <strong>licenziare</strong>.</p>
<p>Un tripudio di <strong>gag meravigliose</strong> ma fatte con toni da drama e mai da comedy che ci fanno divertire e al tempo stesso entrare in sintonia con il meraviglioso protagonista.</p>
<p>Semmai guarderete questa serie pensate a questo articolo quando vi imbatterete alla battaglia di morra cinese.</p>
<p><strong>Minuti esilaranti di epica televisione.</strong></p>
<h1>#77 – Alias (ABC) </h1>
<p>Ancora la ABC protagonista e ancora una spy story, stavolta di quelle serie e belle tese. </p>
<p>Parliamo di Alias che per 2 ragioni riesce ad essere dirimente in un argomentazione seriale.</p>
<p>Da un lato essa si impone storicamente come la prima vera serie tv a tema spionaggio, a braccetto con 24 nata nello stesso anno 2001, e dall'altra porta alla ribalta uno degli autori più influenti ad oggi del panorama seriale e cinematografico: <strong>JJ Abrams.</strong></p>
<p>Il fondatore della <strong>Bad Robot</strong> è passato da qui prima di creare <strong>Lost </strong>e confermarsi con Fringe per poi passare a Star Trek e la saga di <strong>Star Wars</strong>.</p>
<p>In Alias possiamo intravedere potenzialità del regista e i suoi tratti distintivi.</p>
<p>La serie insiste molto sulla componente del mistero, esattamente come accadrà in Lost e Fringe qualche anno dopo. </p>
<p>La protagonista <strong>Sidney Bristow</strong> (la bellissima<strong> Jennifer Garner</strong>) è una spia che tra giochi trucco e parrucco e abilità fisiche indiscutibili si troverà ad infiltrarsi in giro per il mondo nelle più pericolose organizzazioni criminali, senza indugiare mai ma con un convinto senso del dovere.</p>
<p>L'altra componente Abramsiana che si impone è la consueta <strong>empatizzazione </strong>tra pubblico e personaggi che passa tra solidi background e storie d'amore impossibili che ben si innestano nell'architrave della serie generando abili giochi di mistero mixati a profonde connotazioni umane.</p>
<p>Probabilmente senza Alias non sarebbero esistite Lost e Fringe. Anche solo questo è un motivo valido per dare credito a questa creature.</p>
<h1>#76 – Grey’s Anatomy (ABC) </h1>
<p>Una delle serie più longeve e al tempo stesso discusse della storia recente è senza dubbio <strong>Grey's Anatomy. Ancora la ABC </strong>protagonista, questa volta con un prodotto che nel 2005 si è dimostrato essere una vera bomba scoppiata nel placido mondo della tv generalista.</p>
<p>Il grande merito della serie di <strong>Shonda Rhime</strong>s è stato quello di portare temi familiari, coccolanti e sicuri ad un altro livello attraverso un linguaggio nuovissimo ed una forma narrativa inusuale.</p>
<p>Lontanissimi i tempi di E.R., stavolta le corsie<strong> Seattle Grace Hospital</strong> diventano terreno di battaglia dove sfoggiare spade fatte di corteggiamenti, riflessioni e tante (forse troppe) tragedie.</p>
<p>La protagonista che da il nome alla serie è <strong>Meredith Grey</strong>, figlia di uno dei primari più famosi degli Stati Uniti, fuori dai giochi a causa di una tremenda malattia degenerativa.</p>
<p>Meredith entrerà come specializzanda nell'ospedale che vide la <strong>Madre </strong>imporsi come medico affermatissimo e invidiato dal mondo e sotto quell'ombra morale e professionale proverà a farsi largo.</p>
<p>Sarà in quelle corsie che troverà l'amore della sua vita incrociando il dottor Stranamore <strong>Derek </strong>(l'ottimo<strong> Patrick Dempsey</strong>) col quale formerà una delle coppie più amate della tv.</p>
<p>Ma Grey's Anatomy è soprattutto uno show corale che ha portato alla ribalta personaggi secondari straordinari entrati negli anni sotto la pelle dello spettatore.</p>
<p>Attraverso di essi sono stati raccontati gioie e dolori dei medici più amati della tv.</p>
<p>Un ritmo forsennato e dialoghi frenetici innestati in una colonna sonora spumeggiante hanno dato una sterzata ai vecchi canoni televisivi. </p>
<p>Ma è nel racconto delle diversità e delle tragedie che fan parte della vita che la serie ha saputo affermarsi.</p>
<p>Coppie classiche e coppie gay, famiglie allargate e amori anticonvenzionali han fatto capolino sugli schermi degli spettatori abituati al comfort della tradizione e alla sicurezza del conformismo.</p>
<p>Lutti inspiegabili e addii lancinanti han dato il colpo di grazia agli spettatori proiettandoli nel nuovo millennio.</p>
<p>Con tutti i suoi pregi e difetti è con Grey's Anatomy che è nata <strong>Shondaland</strong>, l'universo espanso di Shonda Rhymes, anch'ella al pari di JJ Abrams uno dei personaggi più influenti della tv contemporanea.</p>
<p><br></p>
<p>Anche per oggi è tutto.</p>
<p>Vi rimando ai capitoli precedenti e ovviamente vi attendo per il prossimo!</p>
<p>Di seguito troverete approfondimenti alle prime 20 posizioni:</p>
<a href="https://steemit.com/ita/@serialfiller/serial-top-100-all-time-pos-100-96"> Posizioni dalla 100 alla 96</a>
<br>
<a href="https://steemit.com/ita/@serialfiller/serial-top-100-all-time-pos-95-91"> Posizioni dalla 95 alla 91</a>
<br>
<a href="https://steemit.com/ita/@serialfiller/serial-top-100-all-time-pos-90-86"> Posizioni dalla 90 alla 86</a>
<p><br></p>
</html>
Posted using [Partiko Android](https://steemit.com/@partiko-android)