In questi giorni ho letto tanti bellissimi post, scritti da Voi cari amici, che mi sono piaciuti tantissimo.
Questi post, parlavano di amicizia.
A tal proposito mi è venuto in mente un episodio di qualche anno fa, che se ci ripenso, mi fa ancora battere il cuore.
Dal 2008 al 2013 mi ero dato al podismo. Avevo (e ho) la passione della corsa, solo che ultimamente sto correndo molto meno a causa di *impedimenti* che subentrano nella vita, anche se...con un programma per principianti, sto cercando di rimettermi *in pista*.
Nella mia...chiamiamola, *carriera*, ho concluso 8 maratone.
La maratona, lo dico per chi non lo sa, è una corsa di 42,195 Km, in qualsiasi luogo si corra.
Quindi che sia New York, Berlino, Parigi, Roma, Milano, Londra, Madrid...o qualsiasi città vi venga in mente, la lunghezza del percorso è sempre 42,195 Km.
Non ha senso quindi, domandare ad un podista:

> Qual è la maratona più lunga che hai fatto?

Io e il mio amico Miro, ci conosciamo dal 2011, anno in cui entrambi, partecipammo alla Maratona dell'acqua, sul lago di Iseo. Un bel percorso panoramico, suggestivo e impegnativo allo stesso tempo.
Abitiamo nella stessa città, ma fino all'approccio col podismo, non ci eravamo mai incontrati.
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*foto dell'autore*
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Bisogna subito stabilire i ruoli. 
Lui ha un passo decisamente superiore al mio. Va più forte. Ma è sempre pronto ad aiutare gli altri e a dare preziosi consigli.
Dopo una sfortunata partecipazione alla maratona di Verona nell'ottobre del 2012, coincisa con un mio ritiro, si è preso a cuore la mia delusione e ha deciso di aiutarmi a programmare il mio riscatto.
Abbiamo quindi consultato l'elenco delle maratone, in programma nella primavera successiva.
La scelta è ricaduta nella maratona del Lamone, a Russi, in provincia di Ravenna.
Mi ha stilato quindi una tabella di allenamento, da seguire scrupolosamente, in modo da arrivare in forma all'appuntamento.
Le tabelle di allenamento, prevedono varie fasi; allenamenti lunghi, allenamenti brevi, fondo, ripetute...
Durante i mesi di preparazione, Miro mi telefonava ogni giorno:
> Allora hai fatto quello che c'era in tabella?
Come ti senti? Le gambe indolenzite o sciolte? Se ti senti bene, spingi un pò di piu...
Dai Dai che ce la fai...

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Ed ecco quindi...arrivato il grande giorno. Il 7 aprile 2013.
Quella mattina, lui avrebbe corso una gara domenicale a Riccione di 13Km, mentre io, più o meno alla stessa ora, partivo per i miei 42,195 a Russi. Praticamente a 75Km di distanza.
La maratona, è una *brutta bestia*, non bisogna mai sfidarla. Merita rispetto.
Probabilmente, sentendomi troppo bene, quindi troppo bello per essere vero, sono partito un pò troppo veloce, e fino al ventiquattresimo chilometro, ho retto discretamente bene. Ma poi ho cominciato ad accusare le prime crisi e ho rallentato il ritmo.
In genere, si dice che attorno al trentesimo chilometro c'è un *muro*, difficile da superare, perchè la crisi di fatica, arriva un pò per tutti. Ed infatti, è arrivata anche per me...che non solo ho rallentato il ritmo, ma ho cominciato a camminare.
Arrivato dopo il trentaduesimo chilometro, quindi a dieci chilometri dal traguardo, si sente una voce urlante:

> Ma cosa faaaaiiiiiii!!! CAMMINI????

Miro, finiti i suoi 13 Km a Riccione, si è messo in macchina, è venuto a Russi, è partito dal traguardo correndo in senso inverso fino a raggiungermi, per correre gli ultimi 10 Km con me.

> Dai dai non mollare! adesso la corri fino alla fine...muoviti!

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![miro1.jpg](https://gateway.ipfs.io/ipfs/QmdGNqYbh9PXd6yJYMB4SQwNY2f92KatgswgTP1rsSTmTn)
*foto dell'autore*
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Non credevo di avere dentro tanta forza interiore, che solo grazie a lui sono riuscito a tirare fuori superando difficoltà che in quel momento mi sembravano insormontabili. Ma anche la dimostrazione di quanto si fosse affezionato a me, mi ha dato una marcia in più.
Proprio in quell'occasione ho stabilito il mio tempo migliore in maratona, anche se non è che si sta parlando di record olimpici, anzi tutt'altro. L'importante, per me, è arrivare alla fine dei 42,195Km, a prescindere dal tempo.  Ma per chi vive lo sport a livello *moooolto* amatoriale, sono piccole grandi soddisfazioni.
Ma anche un altro piccolo grande traguardo raggiunto.
E un'amicizia con la A maiuscola.

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P.S. Quella maratona, fu la penultima che ho corso. Sto covando il sogno di prepararmi per la prossima...

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