Penso anch'io che questo gioco abbia un futuro, per quello che ci sto passando parecchio tempo, oltre a piacermi perché ci sono delle carte che realmente mi fanno impazzire quando attaccano o per come riescono a cambiare le sorti di una partita...

Lo spacchettamento, come lo hai definito tu, è un momento che si potrebbe definire emozionante, perché ci riporta in un certo senso alla nostra infanzia, cosa che per te si scende di una ventina d'anni o poco più, per me si parla del doppio di tempo, *merda*, mi sto commuovendo da solo, non riesco a capirne bene il motivo ma è successo, forse è proprio il tempo che passa, che lascia un po' di malinconia, ma non ci si può fare nulla, uno degli aspetti che mi preme sottolineare è quello che si abbia sempre qualcosa per il quale abbia un senso vivere e lottare, anche una cazzata come raggiungere un livello più elevato su Splinterlands, se la nostra vita è già segnata e triste, senza stimoli, senza spunti, senza obiettivi, senza valori, senza traguardi da raggiungere, *che cazzo viviamo a fare....*

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